Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:PONTASSIEVE16°  QuiNews.net
Qui News valdisieve, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdisieve
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 aprile per sempre. Dall’Italia al Portogallo, l’altra Liberazione

Attualità mercoledì 23 settembre 2020 ore 16:25

Meno ma ottimo, è il Chianti del 2020

vigneti

Ipotizzata in partenza una riduzione del 20% la produzione per mantenere l'equilibrio sul mercato sconvolto dal Covid. Perdite inferiori al previsto



CHIANTI — Ancora dieci giorni, sperando nel meteo, poi il Chianti potrà brindare alla nuova produzione: una produzione che, per i viticoltori, si annuncia di ottima qualità anche se inferiore in termini quantitativi.

“E' una vendemmia favolosa la produzione di vino è minore rispetto agli altri anni, ma la qualità è ottima” ha detto Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti. “La vendemmia sta proseguendo bene, speriamo che il tempo ci assista anche per i prossimi 10 giorni, poi potremo brindare”. 

In realtà un calo della produzione era già nei programmi dei produttori per compensare gli effetti della crisi Covid. “Avevamo deciso di ridurla del 20% per garantire un equilibrio di mercato, mantenere i prezzi dello sfuso e la remuneratività per le imprese, ma poi non c'è stato bisogno che gli agricoltori facessero nessun intervento nelle vigne”. Quest'anno, infatti, di grappoli ne sono maturati meno e quindi non c'è stato bisogno di mettere mano artificialmente alla produzione. 

Per quanto riguarda il clima sul fronte dei mercati, a fronte di un calo previsto nei mesi scorsi del 5-10%, se ne è registrato (al 31 Agosto) uno dello 0,5%, dunque molto inferiore. Le vendite, spiega il Consorzio, sono aumentate soprattutto nella grande distribuzione. 

I problemi si registrano piuttosto per le circa 570 aziende che lavorano sul canale "Horeca", quello dei ristoranti e delle enoteche, duramente colpite dalle restrizioni anti-Covid: “Durante il lockdown questo canale è rimasto completamente chiuso - ha spiegato Busi - Ora sta riaprendo, ma la ripresa è lenta, mentre in campagna i costi, compresi quelli per la vendemmia, sono invariati e non si possono ridurre e l'accesso al credito è difficile”. Da qui la richiesta di intervenire urgentemente in sostegno al settore non solo al Governo nazionale ma anche a quello regionale in formazione.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sospensioni alla circolazione per i mezzi pesanti, rimozione dei cantieri e presidi a quelli inamovibili: ecco date, itinerari e orari a rischio
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità