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Attualità mercoledì 28 dicembre 2016 ore 13:30

Irpef invariato, stessi servizi e nuovi progetti

Il consiglio comunale ha approvato il bilancio 2017-2019. Fra le priorità sociale, scuola, giovani e investimenti. Il Chini diventerà auditorium



PONTASSIVE — Scongiurato l’aumento dell’Irpef, nessun taglio ai servizi, nuovi progetti in vista e via ai lavori al Chino Chini che diventerà un auditorium. Sono questi i principali dati contenuti nel bilancio per il prossimo triennio 2017-2019 approvato dal consiglio comunale.

L’addizionale comunale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, la cui aliquota era stata prevista in aumento da 0,7 a 0,8 (quindi, al massimo possibile per legge), è stata invece lasciata invariata. “Ci eravamo lasciati in estate con l’approvazione dell’aumento dell’addizione Irpef di un decimo di punto, ma avevamo anche preso un impegno: che avremmo fatto tutto il possibile per scongiurare tale aumento – ha spiegato la sindaca Monica Marini durante il suo intervento illustrativo in aula da allora abbiamo lavorato in tal senso. Abbiamo quindi scelto di continuare ad investire nell’Unione di Comuni Valdarno Valdisieve, trasferendole la gestione di servizi fondamentali quali il sociale e le politiche abitative nella prospettiva di una fusione di comuni nel prossimo futuro. Su proposta della giunta dell’Unione, l’Amministrazione di Pontassieve ha lavorato in questi mesi ad una proposta di riorganizzazione che consentirà di razionalizzare la spesa nel 2017”. 

All’Unione è stata quindi trasferita la gestione di due servizi fondamentali, il sociale e le politiche abitative. Per rendere la nuova gestione efficiente si è investito in termini di personale, dedicandovi risorse umane qualificate nella direzione di un miglioramento effettivo sul piano gestionale.

In termini finanziari, l’operazione di riorganizzazione comporta un trasferimento di responsabilità e personale verso l’ente sovracomunale, che si tradurrà in immediate economie per il Comune di Pontassieve.

Ulteriori economie sulla spesa corrente potranno provenire nel 2017 dal lavoro di rinegoziazione e ristrutturazione dei principali mutui dell’ente. Nelle parole della Sindaca, “abbiamo lavorato sui mutui contratti decidendo di non operare sulle poche rate rimanenti del mutuo dell’area ferroviaria, in scadenza nel 2021, chiedendo piuttosto una ricontrattazione finanziaria su altri importanti capitoli”.

Le due operazioni produrranno le economie necessarie a scongiurare l’aumento dei tributi.

Parallelamente, l’Amministrazione ha lavorato per non operare nessun taglio ai servizi, con particolare attenzione al sociale e alla scuola, all’assistenza a persone con disabilità, anziani non autosufficienti e assistenza ai minori, alle politiche giovanili - per la prima volta a bilancio - ed alle politiche scolastiche.

Le spese sociali ed in particolare quelle relative all’assistenza di persone con disabilità ed agli anziani non autosufficienti sono state considerate come prioritarie, cercando e trovando economie intersettoriali. Il nuovo settore delle politiche giovanili fornirà sin dai primi mesi dell’anno un servizio di orientamento europeo per esperienze di studio, lavoro e stage tramite il progetto Eurodesk - l’adesione ad una rete nazionale di agenzie europee di formazione giovanile, primo Comune ad est di Firenze.

Grande attenzione anche ai bisogni dei genitori e delle giovani coppie che potranno fruire di un nuovo spazio a loro destinato, realizzato recuperando un edificio strategico nel pieno del centro storico: la nuova ludoteca “Il paese dei balocchi”, attiva da metà dicembre e che dopo sole due settimane di servizio conta già quasi cento iscritti.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, priorità assoluta è data alla necessità di un nuovo luogo di ritrovo ed attività culturali sul capoluogo: partiranno infatti nel 2017 i lavori di recupero dell’ex istituto Chino Chini a Pontassieve, che - come concordato dall’Amministrazione con le scuole del territorio - diverrà un auditorium polifunzionale al servizio delle scuole (in orario di lezione) e di tutta la cittadinanza. Un intervento strategico che, auspica l’Amministrazione, colmerà una storica carenza di luoghi di aggregazione e cultura sul capoluogo. Altra scelta è quella di continuare ad investire in opere legate alla mobilità sostenibile che possano attrarre i turisti e servire ai cittadini, quale la nuova pista pedociclabile che collegherà il Borgo al Parco Fluviale De André. Questo progetto, come quello per la ristrutturazione del Chino Chini e il previsto ampliamento dell’Istituto Superiore Ernesto Balducci, saranno finanziati con risorse statali ottenute grazie alla partecipazione ad un bando della Città Metropolitana di Firenze.

Le tariffe per servizi a domanda rimarranno inalterate.


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